COMPONENTE DEL COLLEGIO DI DOTTORATO
Dal lavoro di tesi, le sue ricerche si sono per lungo tempo concentrate sulle industrie culturali, nel loro divenire storico e sistemico, con particolare attenzione al fenomeno ‘globale’ della canzone napoletana, ricerca che ha ottenuto buon riscontro internazionale (Die «Canzone napoletana»: Mythos und Leidenschaft, in Salvatore Pisani e Katharina Siebenmorgen (Eds.), Neapel. Sechs Jahrhunderte Kulturgeschichte. p. 400-411, Berlino, 2009; “Neapolitan Songs. A communicative siren from the water of the Gulf to the water of time”, European Journal Of Cultural Studies, 2015, vol.18-3: 339-355). Il focus della ricerca sulle industrie culturali si è indirizzato sulla parte abitualmente meno investigata del sistema, vale a dire il lavoro dei pubblici. Nella monografia L’essenziale è invisibile agli occhi (2012), ad esempio, il focus è sulla produzione del valore nei processi comunicativi e attraverso dispositivi sociali e comunicativi partecipativi di creazione, circolazione, condivisione e trasmissione culturale, che vanno dal “domestico” salotto ai social network. Anche nell’articolo “Neapolitan Songs. A communicative siren from the water of the Gulf to the water of time”, nozioni e prospettive proposte da studiosi come Jenkins, Bruns, Fuchs e Anderson – abitualmente usate per studiare i new media, la web communication, i social media, la convergence culture, e le pratiche partecipative e cooperative – sono messe alla prova con l’utilizzarle nel contesto del sistema della comunicazione e dell’industria culturale napoletana fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX. In Blindspot. Punti ciechi e punti di vista sull’industria culturale (2007) e in Consumatori di tutto il mondo unitevi (2009) il focus è sulle attività di produzione culturale e comunicazione nella vita quotidiana e sul lavoro dei pubblici nell’economia della cultura, come ambiti economicamente produttivi, con particolare attenzione alle forme di comunicazione mediale nelle quali le attività dei media-user possono essere considerate come processi di valorizzazione.